Sagne e fagioli: un piatto celebrato in tutta la Ciociaria

Un piatto amato da tutti, soprattutto da Cicerone che scoprì proprio ad Arpino.
Le "sagne", così chiamate per la loro forma, dette anche maltagliati, sono un tipo di pasta molto semplice, a base di acqua e farina e tagliata in modo irregolare.
Viene cotta e condita con il sugo di fagioli, rigorosamente cannellini.

Si tratta infatti di un piatto povero, proveniente dalla nostra tradizione contadina.
Le nostre nonne lo facevano tipicamente la domenica, perché i fagioli erano arrivati a cottura.
Li facevano cuocere infatti nel tipico vaso in terracotta, direttamente nel camino, a contatto con le braci. Questi fagioli, dopo che venivano lasciati intere giornate a cuocere, venivano fatti soffriggere e lasciati ulteriormente stufare in padella, creando così un sugo molto denso a cui venivano aggiunte le sagne.
Alcuni aggiungono anche la pancetta o il guanciale, per dare un sapore ancora più deciso.

Piatto tradizionale celebrato da numerose feste ed eventi, come la sagna che si svolge ad Arpino, in agosto oppure quella de l'Arnara, a settembre, le quali riuniscono numerose persone da tutta la provincia.
Ogni paese ha la propria ricetta tradizionale, che segue alla lettera. Noi de La fattoria Sotto Casa vi diciamo la nostra.
Ingredienti:

• Passata di pomodoro
• Cipolla
• Fagioli cannellini lessati
• Guanciale
• Farina 0
• Acqua q.b.
• Sale, pepe e olio

Procedimento:

Su una spianatoia, preparare l'impasto per le sagne con acqua e farina. Impastare finchè non ottenete un impasto compatto ma morbido e lasciar riposare.In una pentola far soffriggere la cipolla con il guanciale e i fagioli e aggiungere anche la passata di pomodoro.Stendere e tagliare la pasta e farla bollire in una pentola. Quando le sagne verranno a galla saranno cotte.
Condire e servire.

Buon appetito!