Storia del Cesanese del Piglio
Il Cesanese del Piglio affonda le sue radici nell'antichità, quando i Romani coltivavano la vite nelle colline ciociare: è ottenuto dal vitigno Cesanese, un'uva autoctona che prospera nei terreni vulcanici e argillosi tipici della zona.
Nel 2008, il Cesanese del Piglio è diventato il primo vino del Lazio a ottenere la prestigiosa Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG). Questo riconoscimento sancisce l'importanza di questo vino nella tradizione enologica italiana e garantisce la sua qualità superiore.
Le Terre del Piglio e la Coltivazione dell'Uva Cesanese
Le terre del Piglio si trovano in una zona collinare del Lazio caratterizzata da un microclima ideale per la viticoltura; i terreni, prevalentemente vulcanici e ricchi di minerali, conferiscono al vino una complessità unica.
La coltivazione dell'uva Cesanese richiede grande cura e attenzione: questo vitigno autoctono è noto per la sua delicatezza e sensibilità alle condizioni climatiche, ma è proprio questa sfida che rende il prodotto finale così speciale. Le uve vengono vendemmiate a mano, rispettando i tempi di maturazione per garantire il massimo della qualità.
Le tecniche tradizionali di coltivazione, abbinate a pratiche sostenibili, permettono di preservare il patrimonio naturale della zona, garantendo al tempo stesso un prodotto autentico e di altissimo livello. Il rispetto per la natura è un valore fondamentale per i produttori locali, che si impegnano a mantenere vivo il legame con il territorio.
Caratteristiche del Cesanese del Piglio
Il Cesanese del Piglio si distingue per:
- Colore: un rosso rubino intenso con riflessi granati.
- Profumo: note di frutti rossi maturi, come ciliegia e prugna, accompagnate da sentori di spezie e sfumature floreali.
- Gusto: un sapore armonico, con tannini morbidi e un finale lungo e persistente.
È un vino versatile, ideale per accompagnare carni rosse, arrosti, formaggi stagionati e piatti della tradizione laziale come l'abbacchio alla scottadito o le fettuccine al ragù.
Il Cesanese si distingue in 3 differenti tipologie:
- Cesanese del Piglio: Struttura solida e ricca di sostanze polifenoliche e tannini che donano al vino una notevole pienezza, morbidezza al palato e una promettente capacità di invecchiamento. Il prodotto si distingue per il suo colore rosso rubino con sfumature violacee, un profumo intenso con note floreali e fruttate (come bacche e drupe), caratteristiche peculiari delle varietà d'uva utilizzate. Al gusto si presenta secco, equilibrato e con una buona corposità con una gradazione alcolica di 12°.
- Cesanese del Piglio superiore: ha una gradazione alcolica minima di 13° e può essere messo in commercio dopo 16 mesi dalla vendemmia.
- Cesanese del Piglio riserva: deriva da un periodo di invecchiamento di almeno 20 mesi del Superiore, di cui 6 trascorsi in bottiglia, e con una gradazione alcolica di 14°. Le proprietà organolettiche risultano simili a quelle del Cesanese del Piglio Superiore, con l’eventuale presenza di lievi note legnose nel caso in cui siano stati impiegati contenitori di legno durante l’affinamento.
Le nostre cantine di Cesanese del Piglio
Qui su La Fattoria Sotto Casa ospitiamo due cantine che producono il Cesanese del Piglio: L'Avventura e Rosso del Borgo.
La storia de L'Avventura comincia nel 2015, quando Stefano e Gabriella, passeggiando per la Ciociaria alla ricerca di un lembo di terra da coltivare, acquistano i primi 3,5 ettari nel Comune di Piglio. In quella cristallina mattina di fine estate, hanno deciso che ogni tanto i sogni devono diventare realtà. Così nasce L’Avventura, produttori di felicità.
Rosso del Borgo, fondata alla fine degli anni ‘90, è il risultato di generazioni di esperienza nella viticoltura e nella vinificazione. La loro missione è creare vini che raccontano la storia del nostro terroir e soddisfano i palati più esigenti.
Le vigne, si estendono su terreni fertili dell’areale di produzione del Cesanese del Piglio Docg, e sono il cuore pulsante della loro produzione vinicola.