La ciambella di pane, detta anche "cìammèlla" è una vera e propria istituzione. Diverse ricette e diverse tradizioni. La più famosa è quella di Sora.
La ciambella di pane, detta anche "cìammèlla" è una vera e propria istituzione. Le ricette per ogni paesino sono diverse ma c'è una cosa che le accomuna tutte: la forma rotonda.
Ha origini antichissime e nasce a Sora, come alternativa al pane, che dopo pochi giorni si induriva e seccava. La ciambella di pane infatti, grazie alla sua cottura, si mantiene fresca e morbida per giorni. Ben presto però diventa un vero e proprio simbolo dei momenti felici e delle festività: viene infatti regalata dai fidanzati per festeggiare l'unione, o anche ai nascituri e in base al sesso si decora con un fiocco azzurro o rosa. In occasione delle festività religiose invece assume forme diverse. Per la Pasqua ad esempio, viene realizzata a forma di colomba.
La ricetta della Ciambella di Pane di Sora
Pochi e semplici ingredienti danno vita ad un prodotto unico. Per preparare la ciambella sorana infatti, basterà unire farina, acqua, lievito di birra, sale e semi di anice. Una volta amalgamati gli ingredienti, l'impasto viene steso e tagliato per formare dei piccoli filoncini.
Questi piccoli filoncini vengono stesi ulteriormente, schiacciati e modellati per creare una sorta di ricamo, la forma tipica della ciambella detta "recchìa". Una volta chiuso l'impasto a forma di ciambella, viene precedentemente sbollentato in un paiolo di rame e successivamente cotto in forno, dove assume il caratteristico colore ambrato. Una volta sfornata, la ciambella è pronta per essere gustata.
Come gustare la ciambella di pane
La ciambella, tradizionalmente, si gusta al naturale, passeggiando per le vie del mercato il giovedì ma, in molte famiglie, è usanza acquistarla il giorno della vigilia di Natale e gustarla accompagnata da salumi, formaggi, alici sott'olio o pomodorini.
Nel 2011 la ciambella sorana ha ottenuto il riconoscimento DECO, la denominazione comunale d'origine.
Ciambellerie sorane storiche
Un prodotto povero ma che ha dato i natali a numerose imprese familiari che hanno fatto della ciambella di pane la loro unica ragione di vita.
Le più famose ciambellerie a Sora sono senza dubbio la storica ciambelleria della famiglia Tatangelo, le cui generazioni attuali portano avanti la tradizione di famiglia e la ricetta originale dei nonni Tatangelo e anche la famosa ciambelleria Alonzi, che si trova nel caratteristico borgo di "Cancègliè" con due punti vendita e tradizionalmente il giovedì al mercato, con il suo banco, che offre anche la versione integrale.